giovedì 28 aprile 2011

La Regina e il Papi


7 anni-Maestra, io da grande voglio fare la Regina.

27 anni-Va bene, tesoro.

8 anni-Ma come?!? Non hai capito niente! Solo a Londra c'è Regina.

7 anni-...

8 anni-Puoi chiedere a Berlusconi se vuoi. Magari Berlusconi lascia sua moglie e prende te.

27 anni-No! Sai, Berlusconi è molto vecchio.

8 anni-Maestra, ma Berlusconi quando muore?

27 anni-...



giovedì 21 aprile 2011

The sooner The better


8 anni-No, non hai capito niente! Il capo non è sindaco o preside. Capo di tutti le città è Berlusconi.

7 anni-Maestra, chi è Berlusconi?

27 anni-Un uomo molto molto cattivo.



"...mi sta parlando delle elezioni. O meglio, delle prime elezioni della sua vita, visto che è da poco diventato maggiorenne. Per la prima volta, immagino, sarà entrato in un seggio elettorale, avrà esibito il suo documento, avrà preso in mano una scheda elettorale chiedendosi se poi sarà davvero in grado di ripiegarla, avrà tracciato una croce con la matita elettorale sulla scheda, poi l'avrà ripiegata con cura, l'avrà infilata dentro lo scatolone, si sarà ripreso il documento e poi sarà andato via con la sensazione di aver vissuto un'altra "prima volta". Mi chiedo, guardandolo, se ci sarà andato con gli amici oppure con la famiglia. Così glielo chiedo che effetto gli ha fatto, votare per la prima volta nella vita. Lui mi guarda alzando le sopracciglia, poi guardando da un'altra parte mi dice -Non ho votato-. Poi aggiunge -Tanto sono tutti dei ladri-.
Lo guardo chiedendogli se mi sta prendendo in giro. Alessandro non dice mai nulla seriamente, ed è sempre e soltanto dall'intensità degli occhi che si capisce il senso di una frase. Ma non mi sta prendendo in giro. Stupito, mi chiede persino -Perchè?- Poi mi chiede -Tu hai votato?-, io gli rispondo di sì. Mi dice -Bravo-. Quindi chiosa ribadendo -Io no-. Quando me l'ha detto di nuovo, mi è venuto da abbassare lo sguardo. Mi è venuto da pensare che un diciottenne che alla sua prima elezione rinuncia a votare, gli abbiamo rovinato la festa di compleanno."
A.Bajani-Domani niente scuola




domenica 3 aprile 2011

D


Come scarichi newyorkesi abituati alle unghie,
cambia la sua faccia.

Lei viene con me
la merda sui muri arriva a metà braccio.
Gratta.
Con il bastone.

La felicità non tocca
resa sulla coperta.
Solo ali.

Ma tu mi chiami casa
e sono dove voglio.